Diario di bordo: l’evento del 2 ottobre
Artisti a Roma |
Artisti a Kyiv |
Gli artisti partecipanti hanno scelto
delle cornici suggestive per il secondo evento en Plein Air dedicato al tema
dei “Sette colli” su cui ergono le due capitali coinvolte nel gemellaggio
artistico-culturale, Roma e Kyiv.
Nelle due città si sono riuniti i partecipanti di questa coinvolgente
e creativa Action Painting in una giornata pienamente autunnale a Roma e quasi
invernale a Kyiv.
L’evento ha avuto inizio alle ore 16.30 circa quando gli artisti e il pubblico
spettatore nei rispettivi luoghi convenuti hanno dato inizio al pomeriggio en
plein air con un rituale reciproco saluto alla presenza del Terzo Segretario
Ievgeniia Voloshchenko dell’Ambasciata Ucraina a Roma. Dopo una breve e
riassuntiva introduzione riguardante la nascita del progetto da parte di Ala
Zarvanytska, curatrice del gruppo romano, c’è stato un interessante
intervento del Professor Carlo Severati, Docente in quiescenza di "Storia
dell'Architettura" presso l'Università di Roma Tre, che ha esposto
svariate riflessioni sul contesto romano deputato alla pittura en plein air e
sull’ignoranza pressocché condivisa della tradizione artistica ucraina in
Europa.
A seguire da Kyiv, dove gli artisti si trovavano sul colle Myhailivska vicino Myhailivskyj Zlatoverhyj Sobor, c’è stato il saluto da parte di
Oksana Fursa, Rettore dell’Accademia di Belle Arti “Salvador Dali” che ha
sottolineato la comunanza di intenti degli artisti e le somiglianze tra la
musica e le manifestazioni di arte in genere dei due Paesi. A conclusione il Rettore
ha invitato il gruppo romano riunito sul Colle Pinciano lungo Viale Adamo Mickewicz a raggiungere Kyiv, non solo virtualmente.
Una volta terminati gli interventi i pittori hanno occupato a propria scelta
una postazione lungo questi spettacolari belvedere. Ognuno ha catturato con il
suo sguardo una veduta da dipingere dal vivo. Gli spettatori a conoscenza
dell’evento come pure i semplici passanti hanno potuto ammirare le fasi in cui
la creatività produce un’opera d’arte.
Il pubblico presente è stato attratto e stupito dagli effetti cromatici e dalle
diverse prospettive del panorama circostante.
Dallo schizzo alla stesura dei colori ad olio o attraverso gli acquerelli è stato possibile
saggiare la bellezza delle due città nelle ore in cui il sole degrada, offrendo
alla vista suggestive percezioni e gradazione di luce.
Commenti
Posta un commento